Si, hai letto bene!
Lo prevede il recente decreto “Sostegni” (n. 41/2021), che riconosce un contributo a “fondo perduto” di almeno MILLE Euro alle persone fisiche e DUEMILA Euro alle società che hanno attivato la partita Iva dall’1.1.2019 al 23.3.2021.
Soltanto per questi operatori economici, a differenza di tutti altri che hanno aperto la partita Iva fino al 31.12.2018, non è richiesta la perdita di fatturato, ma soltanto di svolgere l’attività al 23.3.2021.
Se hai avviato la partita Iva dopo l’1.1.2020, il contributo ti spetta senza alcun limite massimo di fatturato, diversamente da quanto è previsto per gli altri operatori, i quali sono esclusi se nel 2019 hanno superato la soglia di 10 Milioni di Euro.
Inoltre, se hai aperto la partita Iva durante il 2019 puoi ricevere un contributo addirittura maggiore, nel limite massimo di 150 mila Euro, nel caso in cui, applicando il criterio di calcolo previsto dall’art. 1, co. 5 del DL Sostegni, risulta una somma superiore rispetto agli importi minimi di mille e duemila Euro.
Per ottenere il contributo devi affrettarti, perché l’istanza di trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate deve essere presentata dal 30.3.2021 al 28.5.2021. Nell’istanza devi manifestare la scelta di ricevere il contributo direttamente sul conto corrente o se usarlo come credito nei modelli F24 per compensare altre imposte e contributi. La scelta è irrevocabile e riguarda l’intero importo del contributo.
Infine, capisco il tuo pessimo stato d’animo se sei una delle tantissime partite Iva esclusa dal contributo, oppure ti spetta una somma irrisoria che va dall’1% al 5% della perdita riportata nel 2020 rispetto al periodo 2019.